venerdì 22 febbraio 2008

Riflessioni sull'Italia...

Mi vergogno di essere italiana quando non si fa altro che parlare di abolizione della 194 senza portare rispetto per coloro che, putrtroppo, hanno dovuto vivere sulla propria pelle un esperienza come l'aborto e senza pensare al perchè tali donne abbiano deciso di compiere un gesto così difficile, duro e doloroso da sopportare e senza riflettere che la libertà è un diritto inviolabile di ogni essere umano...
Mi vergogno di essere italiana quando in Parlamento si stappano bottiglie, si mangiano salame e pizzette causa caduta del governo, come se si stesse assistendo ad una gara o ad una partita.
Mi vergogno di essere italiana quando vedo la gente che si mette in fila, fuori dai tribunali, per assistere a processi come se si fosse in coda per un concerto, senza pensare alla sofferenza delle persone coinvolte e alle vite che sono state tolte.
Mi vergogno di essere italiana quando sento dire che il sogno di una quindicenne è di diventare una letterina o una velina; ma dove sono finiti i sani principi, o, quanto meno, quel briciolo di intelligenza necessaria durante la fase della crescita?
Mi vergogno di essere italiana quando si fanno manifestazioni contro una lezione presieduta dal Papa alla Sapienza... ma dove è finito il diritto di parola?
Mi vergogno di essere italiana quando sento che all'estero, le uniche cose per cui siamo conosciuti sono mafia, pizza e pasta...
Mi vergogno di essere italiana quando vedo la violenza consumarsi negli stadi solo per un gioco; perchè tale dovrebbe essere il calcio, ma la maggior parte della gente non ha la capacità di capirlo.
Mi vergogno di essere italiana quando guardo certi telegiornali che ci mostrano solo tette e culi e che presentano, come servizio più importante del giorno, il matrimonio tra Sarkozy e Carla Bruni... Saranno pure fatti loro, no????????????
Mi vergogno di essere italiana quando ci mostrano ospedali sporchi e sovraffollati; ma la sanità, non dovrebbe essere un diritto di tutti? Per non parlare delle liste d'attesa...
Mi vergogno di essere italiana quando vedo trasmissioni che mostrano Fiorani e Ricucci felici e festeggianti in Costa Smeralda, presentandoceli come dei V.I.P..... al di là che questi dovrebbero essere in galera; ma perchè mostrarceli come se fossero esempi da imitare...?
Mi vergogno di essere italiana quando vedo che, dopo 2 mesi, un detenuto,. COLPEVOLE, viene scarcerato.... Bella la nostra giustizia...
Mi vergogno di essere italiana quando sento i cori razzisti negli stadi... ma ancora di più quando, la persona poco prima insultata, viene incoraggiata solo perchè artefice di una rete...
Mi vergogno di essere italiana quando vedo che il prezzo dei biglietti dei treni aumenta, ma che il servizio non migliora e che i ritardi non spariscono... Perchè pagare di più per avere un servizio uguale?????????????
Mi vergogno di essere italiana quando vedo che, dopo tanta fatica per costruirmi una casa, con i miei soldi, arriva pure la bolletta dell'I.C.I.... Perchè devo pagarla? lo Stato mica mi ha offerto gratuitamente un alloggio; me lo sono sudato...........
Mi vergogno di essere italiana quando vedo che l'unico momento in cui il popolo italiano si è sentito unito è stato in occasione della vittoria dei mondiali del 2006...
Mi vergogno di essere italiana quando penso alla povertà e alle guerre in tutto il mondo e vedo che il nostro stato non fa nulla per aiutare queste persone a risollevarsi e ad essere autosufficienti..
Mi vergogno di essere italiana quando guardo Napoli sommersa dai rifiuti e vedo che nessuno fa qualcosa per sistemare la situazione...
Mi vergogno di essere italiana quando sento che il 70% degli studenti italiani non sanno perchè esistono il giorno e la notte... Ma che insegnanti abbiamo? Ed i genitori? dove sono? non si rendono conto dell'ignoranza dei figli?...
Mi vergogno di essere italiana quando vedo che una persona che ha ucciso 4 ragazzi si trova a piede libero e, per di più, viene richiesto come testimonial per campagne pubblicitarie.... ma è un criminale o un V.I.P.?
Mi vergogno di essere italiana quando vedo le liti che si accendono in Parlamento... e loro dovrebbero rappresentarci? Ma che li rinchiudano tutti...
Mi vergogno di essere italiana quando rifletto sullo stipendio di parlamentari, portaborse e loro scagnozzi vari e lo comparo con quello di un operaio che, in fabbrica, passa 10 ore al giorno e va a casa con la schiena spezzata... tra i due che meriterebbe più soldi?
Mi vergogno di essere italiana quando rifletto sul fatto che, fra poco, a noi giovani, non sarà permesso di andare in pensione prima dei 70 anni... ma saremo ancora vivi?
Mi vergogno di essere italiana quando vedo genitori troppo libertini verso i figli, pronti a giustificare tutto, bestemmie, parolacce, bullismo, maleducazione... ma un bello schiaffo non sarebbe più utile di tante parole campate in aria e non ascoltate?
Mi vergogno di essere italiana quando sento dire ai politici che l'economia non gira... e per forza, la gente normale è già tanto se arriva a fine mese senza privarsi dell'essenziale per sopravvivere...
Mi vergogno di essere italiana quando vedo che nelle università a numero chiuso entrano solo i figli di papà ed i meritevoli rimangono fuori; rei di non avere abbastanza denaro per fare donazioni o favori economici...
Mi vergogno di essere italiana quando sento che i giovani italiani devono andare all'estero per poter lavorare nel settore in cui, per anni, hanno studiato e si sono specializzati...
Mi vergogno di essere italiana quando sento che, con tutti i problemi che ci sono, il primo pensiero dei sindaci è il sì o il no all'ecopass...
Mi vergogno di essere italiana quando penso che, se tutto andrà bene, potrò avere una casa mia, solo dopo 30 anni di mutuo...

Ci sono altri mille motivi per cui mi vergogno di essere italiana e che mi indignano in quanto persona come essere umano pensante ed agente, ma, sinceramente, mi vergogno di vedere noi giovani che non alziamo la testa cercando di cambiare le cose, come fecero i ragazzi del'68...

Perchè questo sottostare a questo Stato in cui non c'è nulla che va come dovrebbe?

E chiudo con un aforisma: nelle grandi imprese è sufficiente l'aver voluto....

Ma noi vogliamo qualcosa?

Se anche tu, come me, pensi ciò che hai appena letto, inoltra queste parole... forse non cambieranno niente, ma almeno, smuoveranno le coscienze..

Nessun commento: