lunedì 25 febbraio 2008


Oggi sei malinconica...

e rifletti sulle amicizie perdute, lasciate andare per la mancanza di costanza, per il rimandare sempre a domani una chiamata per chiedere "come stai?", rovinate dal silenzio che man mano si è insinuato e che poi è diventata l'unica costante del rapporto...

Ripensi agli amori finiti, persi per strada, agli amori immaginati, sognati e mai vissuti, agli amori distrutti, agli amori traditi, agli amori felice e a quelli che ti hanno ferito...

Ripensi alle persone che man mano sono invecchiate e se ne sono andate... eri troppo piccola per capire ed apprezzare le romanzine dei nonni, i baci delle zie, le piccole mance della domenica, le gite con i genitori dai parenti per le feste... tutte cose che, nel momento in cui le vivi ti annoiano, ma che, al ripensarci ti fanno sorridere, ti commuovono e ti fanno ripensare a il tempo che ora vorresti rivivere...
un momento per tornare indietro, ecco cosa ti ci vorebbe, un momento, un piccolo momento, per scherzare con i tuoi nonni, che non capivano il tuo modo di vivere e di parlare, per sentirsi raccontare le loro storie, che un tempo fingevi di ascoltare pensando: "è la ventesima volta che me lo racconta, ho capito"...
un istante, per fare quella telefonata che magari vi avrebbe tenuto unite...
un attimo per chiedere scusa alla persona ferita, un attimo per evitare quel tradimento che ha cambiato tutto...
e vorresti tornare indietro...
un piccolo momento per non dire quelle parole cattive, dettate dalla rabbia e dalla delusione...
un attimo per rivivere...

Quanto tempo perso, lasciato andare...

e allora rifletti sul presente e cerchi di non mandare tutto a pu***ne un'altra volta, decidi di mandare un messaggio ad un'amica, una lontana amica, un'amica di allora, per vedere se ci si può rincontrare, per fare due chiacchere, per non perdersi di vista, per farle capire che il tempo allontana, ma se il rapporto è importante, lo si può mantenere...
e ripensi al tuo primo amore, nemmeno, magari, ricordi il nome.... ma i tuoi sentimenti, le tue emozioni e le tue paure le ricordi; non puoi dimenticarle... era amore poi? chi lo sa... ma visto con gli occhi di allora lo era eccome...
e ai tuoi nonni chiedi perdono per tutto il tempo mancato e fai una preghiera sperando che, da lassù, loro ti proteggano, ti perdonino e siano con te in ogni momento...


E ascolti una canzone che calza a pennello in questo momento...


... Coi segni della vita addosso cambiamo realtà,
ci nascondiamo il quel che adesso chiamiamo maturità
eppure si vorrebbe riavvolgere la vita
e certe volte sento che la magia è finita...
Quando ascolto una canzone di qualche anno fa
o passano in televisione vecchie pubblicità
se ripenso a come sapevo anche aspettare e adesso non c'è il tempo nemmeno di parlare....
poi a volte fermo il mondo,
sì in quelle sere affondo...
c'eri tu serenità,
ora chissà in che cielo sarai...
Perchè non voli più qua?
Mi rivedrai, tu non mi perderai...

(...)

Ma una bella giornata si è accesa da sè,
un amico per strada: ti ricordi di me?
parliamo e sullo sfondo colori che non vedo mai,
e adesso guardo intorno, ti cerco e so che arriverai...

Dove vai serenità? fermati qua non andartene dai,
chiudi le ali e chi sa
se riuscirò a non perderti mai..

Messaggio sul display del cellulare...
Sarà lei che ti risponde?
Speri di sì...
Magari non tutto è perduto...
e stai lì a fissare il cellulare chiuso...
Temendo che non sia lei, avendo paura di un: "mi spiace non posso" o peggio ancora di un: "scusa non ho più il tuo numero, chi sei"?

Nel frattempo temporeggi... scrivendo la frase del giorno...
... mai dire addio neppure a quella bolla di sapone che portava con sè i fresci rimasugli di un sorriso...

venerdì 22 febbraio 2008

Riflessioni sull'Italia...

Mi vergogno di essere italiana quando non si fa altro che parlare di abolizione della 194 senza portare rispetto per coloro che, putrtroppo, hanno dovuto vivere sulla propria pelle un esperienza come l'aborto e senza pensare al perchè tali donne abbiano deciso di compiere un gesto così difficile, duro e doloroso da sopportare e senza riflettere che la libertà è un diritto inviolabile di ogni essere umano...
Mi vergogno di essere italiana quando in Parlamento si stappano bottiglie, si mangiano salame e pizzette causa caduta del governo, come se si stesse assistendo ad una gara o ad una partita.
Mi vergogno di essere italiana quando vedo la gente che si mette in fila, fuori dai tribunali, per assistere a processi come se si fosse in coda per un concerto, senza pensare alla sofferenza delle persone coinvolte e alle vite che sono state tolte.
Mi vergogno di essere italiana quando sento dire che il sogno di una quindicenne è di diventare una letterina o una velina; ma dove sono finiti i sani principi, o, quanto meno, quel briciolo di intelligenza necessaria durante la fase della crescita?
Mi vergogno di essere italiana quando si fanno manifestazioni contro una lezione presieduta dal Papa alla Sapienza... ma dove è finito il diritto di parola?
Mi vergogno di essere italiana quando sento che all'estero, le uniche cose per cui siamo conosciuti sono mafia, pizza e pasta...
Mi vergogno di essere italiana quando vedo la violenza consumarsi negli stadi solo per un gioco; perchè tale dovrebbe essere il calcio, ma la maggior parte della gente non ha la capacità di capirlo.
Mi vergogno di essere italiana quando guardo certi telegiornali che ci mostrano solo tette e culi e che presentano, come servizio più importante del giorno, il matrimonio tra Sarkozy e Carla Bruni... Saranno pure fatti loro, no????????????
Mi vergogno di essere italiana quando ci mostrano ospedali sporchi e sovraffollati; ma la sanità, non dovrebbe essere un diritto di tutti? Per non parlare delle liste d'attesa...
Mi vergogno di essere italiana quando vedo trasmissioni che mostrano Fiorani e Ricucci felici e festeggianti in Costa Smeralda, presentandoceli come dei V.I.P..... al di là che questi dovrebbero essere in galera; ma perchè mostrarceli come se fossero esempi da imitare...?
Mi vergogno di essere italiana quando vedo che, dopo 2 mesi, un detenuto,. COLPEVOLE, viene scarcerato.... Bella la nostra giustizia...
Mi vergogno di essere italiana quando sento i cori razzisti negli stadi... ma ancora di più quando, la persona poco prima insultata, viene incoraggiata solo perchè artefice di una rete...
Mi vergogno di essere italiana quando vedo che il prezzo dei biglietti dei treni aumenta, ma che il servizio non migliora e che i ritardi non spariscono... Perchè pagare di più per avere un servizio uguale?????????????
Mi vergogno di essere italiana quando vedo che, dopo tanta fatica per costruirmi una casa, con i miei soldi, arriva pure la bolletta dell'I.C.I.... Perchè devo pagarla? lo Stato mica mi ha offerto gratuitamente un alloggio; me lo sono sudato...........
Mi vergogno di essere italiana quando vedo che l'unico momento in cui il popolo italiano si è sentito unito è stato in occasione della vittoria dei mondiali del 2006...
Mi vergogno di essere italiana quando penso alla povertà e alle guerre in tutto il mondo e vedo che il nostro stato non fa nulla per aiutare queste persone a risollevarsi e ad essere autosufficienti..
Mi vergogno di essere italiana quando guardo Napoli sommersa dai rifiuti e vedo che nessuno fa qualcosa per sistemare la situazione...
Mi vergogno di essere italiana quando sento che il 70% degli studenti italiani non sanno perchè esistono il giorno e la notte... Ma che insegnanti abbiamo? Ed i genitori? dove sono? non si rendono conto dell'ignoranza dei figli?...
Mi vergogno di essere italiana quando vedo che una persona che ha ucciso 4 ragazzi si trova a piede libero e, per di più, viene richiesto come testimonial per campagne pubblicitarie.... ma è un criminale o un V.I.P.?
Mi vergogno di essere italiana quando vedo le liti che si accendono in Parlamento... e loro dovrebbero rappresentarci? Ma che li rinchiudano tutti...
Mi vergogno di essere italiana quando rifletto sullo stipendio di parlamentari, portaborse e loro scagnozzi vari e lo comparo con quello di un operaio che, in fabbrica, passa 10 ore al giorno e va a casa con la schiena spezzata... tra i due che meriterebbe più soldi?
Mi vergogno di essere italiana quando rifletto sul fatto che, fra poco, a noi giovani, non sarà permesso di andare in pensione prima dei 70 anni... ma saremo ancora vivi?
Mi vergogno di essere italiana quando vedo genitori troppo libertini verso i figli, pronti a giustificare tutto, bestemmie, parolacce, bullismo, maleducazione... ma un bello schiaffo non sarebbe più utile di tante parole campate in aria e non ascoltate?
Mi vergogno di essere italiana quando sento dire ai politici che l'economia non gira... e per forza, la gente normale è già tanto se arriva a fine mese senza privarsi dell'essenziale per sopravvivere...
Mi vergogno di essere italiana quando vedo che nelle università a numero chiuso entrano solo i figli di papà ed i meritevoli rimangono fuori; rei di non avere abbastanza denaro per fare donazioni o favori economici...
Mi vergogno di essere italiana quando sento che i giovani italiani devono andare all'estero per poter lavorare nel settore in cui, per anni, hanno studiato e si sono specializzati...
Mi vergogno di essere italiana quando sento che, con tutti i problemi che ci sono, il primo pensiero dei sindaci è il sì o il no all'ecopass...
Mi vergogno di essere italiana quando penso che, se tutto andrà bene, potrò avere una casa mia, solo dopo 30 anni di mutuo...

Ci sono altri mille motivi per cui mi vergogno di essere italiana e che mi indignano in quanto persona come essere umano pensante ed agente, ma, sinceramente, mi vergogno di vedere noi giovani che non alziamo la testa cercando di cambiare le cose, come fecero i ragazzi del'68...

Perchè questo sottostare a questo Stato in cui non c'è nulla che va come dovrebbe?

E chiudo con un aforisma: nelle grandi imprese è sufficiente l'aver voluto....

Ma noi vogliamo qualcosa?

Se anche tu, come me, pensi ciò che hai appena letto, inoltra queste parole... forse non cambieranno niente, ma almeno, smuoveranno le coscienze..

mercoledì 20 febbraio 2008

Certi giorni rifletti e ti chiedi: cosa è cambiato?
Perchè la vostra amicizia è finita? E non trovi risposte, non te ne fai una ragione....
Ti manca, ti mancano le ristate che vi facevate, i giri in macchina senza meta, le telefonate lunghe ore semplicemente per essere vicine.. e ora? Dove è finito tutto questo? Perchè non riesci ad andare avanti senza pensare a lei, a ciò che hai perso, a ciò che non vivrete più insieme?
Eppure sai benissimo che non hai colpe, non hai nulla di rimproverarti... Ha scelto lui, mollando te, dopo 15 anni di amicizia... e va bene così, perchè infondo deve andare bene così.... O ci si fa del male con domande senza risposta o non ci si pensa più... Perchè, infondo, queste domande, lei non se le fa... lei ha scelto, lei ti ha lasciato sola... perchè dovrebbe pensare alla vostra amicizia?
Perchè speri che, infondo, anche lei senta la tua mancanza...
Ma nulla tornerà come prima... E le promesse che vi eravate fatte, dove sono finite? Promesse da marinaio si dice... ma io non sono un marinaio, io per la nostra amicizia ho lottato, mi sono esposta, ho messo da parte l'orgoglio che da sempre mi contraddistingue e cosa è cambiato? Nulla, ormai lei non c'è... è lontana, se ne è andata...
Un muro non lo si abbatte da soli, e io, per troppo tempo ho tentato di farlo...
E a chi sto scrivendo quì? per chi? per che cosa?
Per nessuno, forse solo per me, per sfogarmi, per dire ciò che si ha nel cuore e in testa ma che non si ha la forza di dire... perchè le parole ti si fermano in gola, o forse anche prima... perchè ammettere con gli altri di soffrire è un sintomo di debolezza... e io non sono debole, non devo esserlo, non per lei almeno....
Ma, a volte, parlare con se stessi, fa bene... libera l'anima...
E allora questo blog è una sorta di psicanalista... per di più gratis...
Ed è un amico, che ti ascolta senza giudicare, senza interromperti...
Tutti dovrebbero avere un blog...
e con questo ultimo pensiero chiudo...

Dimenticavo, forza Milan!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

... se tornerai, magari poi, non riconquisteremo tutto, come tanti anni fa, quando per noi forse la vita era più facile...

Pensiero del giorno...
DIECI COSE CHE NON HO MAI CAPITO...
1) Come mai le donne non riescono a mettersi il mascara tenendo la bocca chiusa?
2) Come mai per chiudere Windows si debba cliccare su 'start'?
3) Come mai la Lemonsoda è fatta con aromi artificiali e nel detersivo per ipiatti trovi vero succo di limone?
4) Quando producono un nuovo cibo per cani 'più gustoso', in realtà chi lo ha assaggiato?
5) Perché Noè non ha lasciato affogare quelle due zanzare?
6) Perché sterilizzano l'ago prima di praticare le iniezioni letali?
7) Conoscete le indistruttibili scatole nere degli aerei? Perché cavolo non ci fanno tutto l'aereo con quella roba???
8) Perché le pecore non si restringono quando piove?
9) Se volare è così sicuro, come mai quello dell'aeroporto lo chiamano Terminal? 10) Non capisco perchè inoltro queste cose!!! ...

E ANCORA....

Le mestruazioni sono la giusta punizione che Dio dette alla donna. Dopo che Eva mangiò la mela Dio disse: 'Pagherai col sangue, ma in comode rate mensili.'

martedì 19 febbraio 2008

Buon Giorno Mondo!!!!!!!!
E Buon Giorno a tutti voi che state leggendo....
Questo Blog è un insieme di pensieri in libertà, aforismi, frasi celebri riflessioni...
Tutto Tutto... Senza censure...
La frase del giorno è............
Il canto del mare termina sulla rivao nel cuore di chi lo ascolta?
K. Gibran

Buona lettura a tutti....