
Oggi sei malinconica...
e rifletti sulle amicizie perdute, lasciate andare per la mancanza di costanza, per il rimandare sempre a domani una chiamata per chiedere "come stai?", rovinate dal silenzio che man mano si è insinuato e che poi è diventata l'unica costante del rapporto...
Ripensi agli amori finiti, persi per strada, agli amori immaginati, sognati e mai vissuti, agli amori distrutti, agli amori traditi, agli amori felice e a quelli che ti hanno ferito...
Ripensi alle persone che man mano sono invecchiate e se ne sono andate... eri troppo piccola per capire ed apprezzare le romanzine dei nonni, i baci delle zie, le piccole mance della domenica, le gite con i genitori dai parenti per le feste... tutte cose che, nel momento in cui le vivi ti annoiano, ma che, al ripensarci ti fanno sorridere, ti commuovono e ti fanno ripensare a il tempo che ora vorresti rivivere...
un momento per tornare indietro, ecco cosa ti ci vorebbe, un momento, un piccolo momento, per scherzare con i tuoi nonni, che non capivano il tuo modo di vivere e di parlare, per sentirsi raccontare le loro storie, che un tempo fingevi di ascoltare pensando: "è la ventesima volta che me lo racconta, ho capito"...
un istante, per fare quella telefonata che magari vi avrebbe tenuto unite...
un attimo per chiedere scusa alla persona ferita, un attimo per evitare quel tradimento che ha cambiato tutto...
e vorresti tornare indietro...
un piccolo momento per non dire quelle parole cattive, dettate dalla rabbia e dalla delusione...
un attimo per rivivere...
Quanto tempo perso, lasciato andare...
e allora rifletti sul presente e cerchi di non mandare tutto a pu***ne un'altra volta, decidi di mandare un messaggio ad un'amica, una lontana amica, un'amica di allora, per vedere se ci si può rincontrare, per fare due chiacchere, per non perdersi di vista, per farle capire che il tempo allontana, ma se il rapporto è importante, lo si può mantenere...
e ripensi al tuo primo amore, nemmeno, magari, ricordi il nome.... ma i tuoi sentimenti, le tue emozioni e le tue paure le ricordi; non puoi dimenticarle... era amore poi? chi lo sa... ma visto con gli occhi di allora lo era eccome...
e ai tuoi nonni chiedi perdono per tutto il tempo mancato e fai una preghiera sperando che, da lassù, loro ti proteggano, ti perdonino e siano con te in ogni momento...
E ascolti una canzone che calza a pennello in questo momento...
... Coi segni della vita addosso cambiamo realtà,
ci nascondiamo il quel che adesso chiamiamo maturità
eppure si vorrebbe riavvolgere la vita
e certe volte sento che la magia è finita...
Quando ascolto una canzone di qualche anno fa
o passano in televisione vecchie pubblicità
se ripenso a come sapevo anche aspettare e adesso non c'è il tempo nemmeno di parlare....
poi a volte fermo il mondo,
sì in quelle sere affondo...
c'eri tu serenità,
ora chissà in che cielo sarai...
Perchè non voli più qua?
Mi rivedrai, tu non mi perderai...
(...)
Ma una bella giornata si è accesa da sè,
un amico per strada: ti ricordi di me?
parliamo e sullo sfondo colori che non vedo mai,
e adesso guardo intorno, ti cerco e so che arriverai...
Dove vai serenità? fermati qua non andartene dai,
chiudi le ali e chi sa
se riuscirò a non perderti mai..
Messaggio sul display del cellulare...
Sarà lei che ti risponde?
Speri di sì...
Magari non tutto è perduto...
e stai lì a fissare il cellulare chiuso...
Temendo che non sia lei, avendo paura di un: "mi spiace non posso" o peggio ancora di un: "scusa non ho più il tuo numero, chi sei"?
Nel frattempo temporeggi... scrivendo la frase del giorno...
... mai dire addio neppure a quella bolla di sapone che portava con sè i fresci rimasugli di un sorriso...